Arriva in libreria nella Settimana Mondiale dello Spazio (4-10 ottobre) un nuovo giocoso albo illustrato di Philip Bunting che ha per protagonista una bambina-astronauta alla scoperta del Sistema Solare e delle sue meraviglie.
Un’avventura interplanetaria moderna, che rappresenta una prima divertente introduzione all’astronomia e lancia un messaggio di cura e amore per la Terra.
Dal 4 ottobre in libreria per Caissa Italia

DATEMI UN PO’ DI… SPAZIO!
scritto e illustrato da Philip Bunting
tradotto da Elena Montemaggi
cm 24 x 25
pp. 32, copertina cartonata
euro 15,90
Collana Filopiume
ISBN 978-88-6729-1366
Età: 4+
In libreria dal 4 ottobre
Uma sogna di vivere nello spazio.
La vita sulla Terra è un po’ così così.
Se li paragona, lo spazio vince sempre… perché la Terra non ha anelli fantastici come Saturno o un nome battagliero come Marte, per esempio. Per questo e per tanti altri motivi, Uma ha deciso che da grande diventerà un’astronauta e nell’attesa che arrivi il tempo giusto, studia, progetta, realizza grafici, si prepara meticolosamente a compiere una spedizione interplanetaria, con l’obiettivo di trovare forme di vita nello spazio. È questa la sua ambiziosa missione!
Cosa serve per affrontare un viaggio spaziale? Com’è fatto un razzo? Cosa si deve indossare? Come si decolla? Che tipo di cibo si può mangiare lassù?
Uma, con creatività e determinazione, sceglie l’abbigliamento e le strumentazioni opportune, l’attrezzatura fai da te adatta, il mezzo di trasporto più efficace – tutto con materiale rigorosamente riciclato. Con un’attitudine da vera scienziata, dopo prove su prove, supera i primi tentativi fallimentari e sale finalmente in orbita.
Mentre fluttua beata tra i pianeti, la sua mente si espande e lei non fa che meravigliarsi, imparare, porsi nuovi quesiti. C’è anche il tempo per uno spuntino di gelato dell’astronauta… Nessuna creatura vivente appare però all’orizzonte, fino a quando un minuscolo punto in lontananza attira la sua attenzione. Ed è così che la bambina fa la scoperta più importante di tutte: in quella bellissima casa azzurra, che è il pianeta Terra, c’è non solo la vita che cercava ma anche tutto quello di cui il genere umano ha bisogno.
Grazie alla sua incredibile capacità comunicativa e al suo linguaggio sintetico e diretto, Philip Bunting riesce a catturare l’interesse dei lettori portandoli a conoscere aspetti dello spazio interessanti e sorprendenti. Le informazioni “passano” con naturalezza grazie ai pensieri ad alta voce di Uma e alle illustrazioni ricche di dettagli su cui soffermarsi. Il registro si mantiene giocoso, per tenersi alla larga da qualsiasi piattume o barbosità, citando le parole della piccola protagonista.
Datemi un po’ di… spazio! rappresenta una prima forma di accostamento all’astronomia, introduce il vocabolario scientifico con chiarezza e semplicità, aiuta a familiarizzare con le pratiche ingegneristiche e i metodi di ricerca, permette di fare scoperte linguistiche in modo divertente. In aggiunta a tutto ciò, si schiera dalla parte delle bambine (e dei bambini), che vengono invitate (sin dal titolo!) a prendersi il loro spazio e ad aver sempre fiducia nelle proprie aspirazioni e passioni.



Story Time From Space!
Il 19 maggio 2021 l’edizione originale inglese di “Datemi un po’ di… spazio!” è stata letta a oltre 1,98 milioni di bambini in Australia e Nuova Zelanda dall’astronauta della NASA Shannon Walker, in collegamento dalla Stazione Spaziale Internazionale! Il video della lettura è stato pubblicato su youtube.
RICONOSCIMENTI
Il libro è stato inserito nella lista dei CBCA Notable Book per il 2021 e nella rosa dei candidati al Wilderness Society Environment Award for Children’s Literature 2021 e agli Educational Publishing Awards 2021.
“Questo libro è un ottimo esempio di come incorporare la terminologia scientifica nelle esperienze di apprendimento dei bambini in modo giocoso”.
Kerstin Johnson, LittleScientists.org.au
L’astronauta della NASA Shannon Walker legge “Give me some space!” in collegamento dalla Stazione Spaziale Internazionale.
La collana di divulgazione illustrata Filopiume di Caissa Italia
Datemi un po’ di… spazio! è il nuovo titolo della collana di divulgazione scientifica Filopiume, che ospita albi illustrati in grado di aiutare i lettori a orientarsi nella materia di volta in volta affrontata e a riconoscere la propria strada, proprio come fanno le filopiume per gli uccelli. Gli albi delle Filopiume rappresentano una metafora dell’atto della lettura di un bambino, per renderlo consapevole e sicuro nell’apprendimento delle nozioni scientifiche. La collana è stata inaugurata con Diario di una rondine, di Pavel Kvartalnov e Olga Ptashnik, pubblicato a marzo 2022.
L’autore
Philip Bunting è un autore e illustratore di libri per bambini tradotti in moltissime lingue e pubblicati in oltre 30 paesi in tutto il mondo. Dall’uscita del suo primo albo illustrato nel 2017, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Honours Children’s Book Council of Australia, e nel 2018 è stato inserito nella lista della Kate Greenaway Medal. I suoi libri incoraggiano l’interazione giocosa tra l’adulto che legge ad alta voce e il bambino, assicurando un divertimento e un coinvolgimento intergenerazionale. È convinto che più il bambino si diverte durante le sue prime esperienze di lettura, più è probabile che torni ai libri in seguito e migliori le sue abilità di alfabetizzazione, trovando da grande gioia nella lettura e nell’apprendimento. Cresciuto nel Lake District, regione a nord-ovest dell’Inghilterra, si è trasferito in Australia per amore poco più che ventenne. Oggi vive con la sua giovane famiglia sulla Sunshine Coast del Queensland. Per Caissa Italia ha illustrato Vendo mamma, scritto da Louise Zanni, e Oh no… un altro libro sugli orsi!, scritto da Laura Bunting. Nel 2022 è uscito anche Il saggio mondo delle formiche, da lui scritto e illustrato.
La traduttrice
Elena Montemaggi, traduttrice letteraria, collabora con l’Università Ca’ Foscari in qualità di tutor per il Corso di Perfezionamento in didattica delle lingue moderne – Indirizzo CLIL Scuola Infanzia e Primaria, cura progetti di lingue per le scuole dell’infanzia e collabora con riviste specializzate del settore. Per Caissa Italia, oltre ad aver curato la traduzione e la redazione di diverse biografie musicali, traduce albi e libri per ragazzi delle collane Kids e Filopiume.
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La casa editrice
Caissa Italia è una casa editrice indipendente attiva dal 2002 che si occupa di saggistica (scacchi, golf, giochi, musica, linguistica), teatro, narrativa italiana e libri per bambini. Apprezzata per i volumi su famosi cantanti e musicisti, vincitrice del Premio nazionale di divulgazione scientifica nel 2017 con Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, è marchio editoriale di riferimento per gli appassionati del gioco del golf e degli scacchi, settore nel quale ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali.
La linea Kids esordisce nel 2017 con Giochiamo a scacchi, un raccordo quasi naturale con la produzione precedente. Da allora l’impegno di Caissa Italia nel mondo dei libri per bambini è stato costante e si è articolato in diversi filoni: uno ludico e provocatorio, privo di moralismi, che mette in moto il cervello e aiuta a guardare il mondo senza pregiudizi o risposte preconfezionate; un altro impegnato e coraggioso, che tocca temi di rilevanza etica e sociale e intende portare alla luce le culture minori, poco conosciute in Italia; e infine la sottocollana Filopiume, in cui vengono accolti albi illustrati di divulgazione scientifica firmati da grandi autori. Nel 2022 la linea Kids di Caissa Italia ha ottenuto importanti riconoscimenti: l’albo illustrato Amy & Louis di Libby Gleeson, con le illustrazioni di Freya Blackwood, ha conquistato il Premio Nazionale Nati per leggere Sezione 3-6-anni; Kris Di Giacomo si è aggiudicata il concorso IMAGE OF THE BOOK nella categoria “Best Illustration for Children’s Books” per le sue illustrazioni in Ma dove vanno a dormire di notte le farfalle?, scritto da Sara Marconi, mentre Elanor Burgyan è risultata finalista nella stessa categoria per le sue illustrazioni nell’albo illustrato Il grande alveare, scritto da Giorgio Volpe.
Il nome “Caissa” rimanda alla driade protagonista di un poemetto di Sir William Jones (1763), poi diventata la dea protettrice del gioco degli scacchi. Il logo è firmato dal grafico e artista Ennio Tamburi, che ha curato il restyling della casa editrice nel 2009.
L’editore e direttore editoriale è Yuri Garrett; in redazione ci sono Elena Montemaggi e Tatiana Pepe.
Se vuoi conoscere maggiori dettagli su questo titolo invia un’email a ufficiostampa@lachicca.online